Benvenuto! Oggi è il 14/11/2024

Il nuovo ESC Team Powers Radon Pro V2(140A) Speed Control (included USB device)
Software
- Con un solo programma si utilizza per la categoria Modificata oppure Stock
- Migliorata la frenata, la risposta dei freni e la linearità in frenata
- Semplificato l’utilizzo booster e funzione turbo
- L’accelerazione è più lineare, con maggiore punta di velocità
- Migliorata l’affidabilità e la protezione dell’ESC quando viene utilizzato con motori stock con un timing alto
- La temperatura dell’ESC è molto più bassa portando ad un miglioramento all’erogazione, efficienza e potenza al motore

Hardware
- A, C è stato invertito il filo A con C per avere un migliore cablaggio quando si collega al motore
- Con BEC filo e cavo candela programma separatamente per evitare di rimuovere il filo BEC quando l’installazione l’impostazione esc
- Pulsante On/off è stato recintato con materiale plastico per evitare di bruciarsi quando si spegne l’esc quando la temperatura di lavoro è alta
- Per avere una migliore dissipazione del calore, sono state apportate le seguenti modifiche:
a. Utilizzata una ventola per raffreddare l’ESC da 30mm con una maggiore portata d’aria invece di 25mm
b. Due set di fori per il montaggio della ventola. La ventola può essere montata capovolta con un angolo di 30°
c. Un nuovo design del rivestimento interno in grado di dissipare in modo più rapido il calore

Specifiche
- Controllo: avanti/Freno/inversione
- Voltaggo d’ingresso: 2S-3S lipo
- BEC: 6V/3A
- Limite Motore: 4.5T o superiori
- Corrente Max: circa 140A per fase
- Misura: circa 40.5x30x19mm
- Peso: circa 48g

Caratteristiche
- Ultra-Lineare, acceleratore preciso e miglior controllo della frenata
- Compatibile con i motori brushless Sensored/Sensorless
- Capability per l’analisi dei dati (RPM, bassa tensione e temperatura ESC)
- Interfaccia USB per connettere al PC l’ESC, per la programmazione e aggiornamento
- Può essere programmato con la scheda di programmazione LCD (non inclusa nella confezione)
- Incorcoprato l’interruttore On/Off con LED
- Incorporato il cut-off per bassa tensione, la protezione di surriscaldamento e contro la perdita di segnale

Informazioni utili
Nella confezione è compreso il conettore USB utilizzato per poter collegare l’ESC al PC via USB.
Dal PC è possibile modificare i parametri di settaggio e aggiornare il firmware dell’ESC.

PC Interface
Radon PC Software(TP_Radon USB Link V2.0):
Click to download TP_Radon USB link V2.0.rar

1. Su www.team-powers.com scaricare il nuovo software per PC via USB TP_Radon
V2.0.rar (software per PC).
2. Decomprimere il file .rar e installare il software sul PC.
3. Collegare l’ESC attraverso il connettore compreso nella scatola
4. Procedere con l’upgrade del firmware o settaggio dei parametri dell’ESC

E’ possibile modificare i parametri dell’ESC Team Powers Radon Pro versione 2 attraverso la LCD program card venduta a parte.
La LCD program card nasce con una release che da la possibilità di poter programmare l’ESC Radon Pro versione 1, per poterla utilizzare con il nuovo Team Powers ESC Radon Pro versione 2 bisogna procedere con l’aggiornamento del firmware sulla LCD progam card.

LCD Program Card Firmware
Click to download RPS-Code-V2.0.rar

1. Su www.team-powers.com scaricare il nuovo software per PC via USB TP_Radon
V2.0.rar (software per PC) e RPS-Codice-V2.0.rar (programma per il firmware LCD)
2. Decomprimere il file .rar e installare il software sul PC.
3. Collegare la scheda di programmazione LCD direttamente al computer tramite un cavo USB.
4.Seguite le istruzione nell’immagine sotto riportata per aggiornare il firmware della scheda LCD.

5. Una volta aggiornato il firmware sulla LCD program card può essere utilizzata per modificare i parametri
sull’ESC Radon Pro versione 2 ma non potrà più essere utilizzata per l’ESC Radon Pro versione 1.

Consigli utili:
Per impostare la modalità blinky, bisogna impostare i parametri T1 e T5 a 0, in questo modo l’ESC Radon Pro versione 2 viene configurato in modalità blinky.

Esempio di configurazione dell’ESC per essere utilizzato in modalità Blinky per motori Team Powers Actinum 13.5T.

Actinium 13.5T(3100kv) blinky setup:
FDR: 4.5(medium track)
G5: Race Mode Stock
TH1: Punch Rate A (30)
TH2: Punch Rate B (30)
TH3: TH SW Point (50%)
TH4: TH Slope linear
T1: Boost Timing (0)
T2: BT Trig Lvl (10)
T3: BT Trig Rate (5)
T5: Turbo Timing (0)
T6: TB Activation (TH)
T7: Turbo Delay (0.05s)
T8: TB Start RPM (—)
T9: TB on Rate (5)
T10: TB off Rate (5)

Due consigli di come impostare la frenata:
Settaggio frenata 1
Brake Force: (87.5%)
Brake A: (20)
Brake B: (20)
Initial Brake: (20)
——————–
Settaggio frenata 2
Brake Force: 100%
Brake A: 10
Brake B: 10
Initial Brake: 20

Codice prodotto: TP-Radon/ProV2-c
Sorgente: Team Powers
Distributore Italiano: Minizracing

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Di seguito troverete una lista di optional per la Vostra Kyosho Mini-Z MR-03.
Abbiamo scelto i migliori optional sul mercato in questo momento per rendere la Kyosho Mini-Z MR-03 il più performante possibile.

Team Minizracing

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PN Racing ha prodotto un nuova versione “V2″ di scotch per incollare le gomme al cerchio delle Mini-Z.
New V2 front narrow and rear tape.

Per l’anteriore ci sono due modalità e questo cambiamento modifica le performance.
1. Mettere lo scotch verso l’interno per avere basso grip
2. Mettere lo scotch verso l’esterno per avere alto grip

Codice: 700505A Scotch anteriore
Codice: 700506A Scotch posteriore

Produttore: PN Racing
Distributore Italiano: Minizracing

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Un tutorial redatto dal nostro amico MOV sulla sospensione anteriore Double A-Arm della PN Racing per Mini-Z MR-03 e MR-03VE.

Tutorial
PN Racing Mini-Z MR03 Double A-Arm Front Suspension MR3050

Produttore: PN Racing
Distributore Italiano: Minizracing

Team Minizracing!

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Mon-Tech Racing ha pubblicato in questi giorni un bel video su come si deve procedere step by step per tagliare e forare una carozzeria per il touring.

Grazie a Montech Racing per questo video!

Source: Mon-Tech Racing

Team Minizracing!

Ciao ragazzi!
Dopo un lungo periodo di lavoro, siamo orgogliosi di annunciare che finalmente la WebApp
Setup Data Sheet
per MR-03 è online!

Questo webApp è stato progettata per essere utilizzata con gli smartphone, aiutando nella compilazione e la condivisione del nostro setup!!

Le principali Funzioni disponibili sono:
- Aggiungere, modificare o eliminare i propri setup e archiviarli.
- Modalità di compilazione del setup semplice o avanzata.
- Possibilità di scelta del livello di condivisione del proprio setup a livello Pubblico, Privato o per gli
utenti di uno stesso club.
- Possibilità di completare il proprio setup in qualsiasi momento, tutti i progressi vengono salvati
- Visualizza i setup in formato PDF (in modo da poter condividere sul tuo social network, inviarlo via
mail, o salvarlo)
- Modificare le impostazioni dell’account
- Consultare l’archivio setup condivisi da altri utenti o possibilità di ricerca di setup per un utente
specifico
- Possibilità di visionare online o in formato PDF i setup condivisi dagli altri utenti.
- Sistema di valutazione per proprio setup o dei setup condivisi dagli altri utenti.

Questa Web App è studiata per essere usata su smartphone, ma può essere utilizzata anche in Chrome, Safari, Opera Browser senza problemi di compatibilità …

Di seguito il link per accedere:
http://www.minizracing.net/setupsheet/

Minizracing

Questo tutorial vi aiuterà a montare in modo corretto i Vostri giunti cardanici a doppio snodo della RSD.

Di seguito l’esploso di una singola unità

per prima cosa inserire i 2 cilindretti nel mozzo e nel semiasse

dopo di chè, installare il giunto di accoppiamento con il pin più corto nella parte più stretta e quello più lungo in quella più larga

é raccomandato l’uso di una pinza per stringere a dovere le “G clips” in modo tale da sovrapporre le due estrmità

sulla sinistra una clip serrata, sulla destra una ancora da stringere

installare la clip con il diametro più stretto sulla parte più stretta del giunto di accoppiamento, inserire la parte a forma di L in uno dei fori liberi dai pin e lavorare la clip in modo che si inserisca bene nella guida.

ripetere l’operazione con la clip più larga nella parte più larga del giunto

Questo è un giunto completo, controllare più volte le clip e assicurarsi che siano ben serrate e incastrate nelle rispettive guide scanalate e che tengano bene in sede i pins.

Team Minizracing!

Questo Tech Hint illustra come si utilizza la camber key per regolare il camber sull’avantreno Reflex Racing.

Prima di tutto bisogna smontare le viti dei semiassi e avvitarle nella camber key in concomitanza del grado di inclinazione che si vuole dare all’avantreno. I gradi sono indicati dai forellini sulla chiave, e vanno da 0 a 3.

le viti si possono avvitare sui fori più esterni per un assetto wide (largo) dell’avantreno, o in quelli più interni per un assetto narrow (stretta).

Una volta avvitate le viti, bisogna smollare le viti superiori del sistema Reflex che è installato sul telaio della MR-03, e bisogna infilare le viti nei fori dove si attaccano i semiassi.

A quel punto, facendo infilare nella fessura sulla chiave la spinetta nel centro del braccio regolabile, si troverà la regolazione esatta per i propri assi. A questo punto basta quindi stringere le viti superiori e sfilare la chiave.

Il gioco è fatto!

Si ringrazia Davide Giannuzzi (Yahuzz), pilota ufficiale Reflex Racing per l’articolo.

Produttore: Reflex Racing
Autore: Davide Giannuzzi (Yahuzz), pilota ufficiale 2012 Reflex Racing

Minizracing

Ringrazio per le foto http://kkchung.pixnet.net/blog

Il Kit CSO ONE

Telaio, Deck e Tower
CSO-18002C CNC 2.0mm Full Carbon Upper Deck
CSO-18001C CNC 2.25mm Full Carbon Lower Deck
CSO-18004C CNC 3.3mm Full Carbon Rear Shock Tower
CSO-18003C CNC 3.3mm Full Carbon Front Shock Tower

Differenziale
CSO-18080 Composite Gear Differential Set
CSO-18081 Composite Differential Gear
CSO-18081A Composite Gear Diff Cross Pin
CSO-18082 Composite Diff Case & Cover
CSO-18083 Steel Hardcoated Lightweight Diff Outdrive Axle
CSO-18084 2x10mm Outdrive Axle Pin
CSO-18085 Silicone O-Ring 2x5mm (10Pcs)
CSO-18086 Silicone O-Ring 24×0.7mm
CSO-18087 Diff Gasket
CSO-18088 Washer 3.5x10x0.5mm
CSO-18089 Washer 5x15x0.3mm
CSO-18090 Hex Screw 2.5x6mm

Front Spool
CSO-18052 Composite Carbon Front Spool (38T)
CSO-18053 Derline Front Spool Axle
CSO-19310 Hex Screw SH 3x10mm
CSO-11015 High Quality 10x15x4 Ball Bearing (Blue)

Middle Gear
CSO-18093 Alu Spure Gear Adapter (Gold Color)
CSO-18094 Alu 7075 T6 Hardcoated Lightweight 20T Middle Gear
CSO-18095 Alu Lightweight 20T Middle Gear
CSO-18096 Middle Adapter Plate
CSO-18097 E-Clip 5mm
CSO-18098 Spure Gear Adapter Pin 2x12mm
G64-01XX Spure Gear 64 Pitch CNC Cut Delrin
3 x SH Screw M3*4
2 x Bearing

Pubblicato nella sezione dNaNo un interessantissimo tutorial di Pierberz sull’utilizzo di (economicissime) batterie alternative (Full River, Zippy e Hyperion):

Per sincronizzare la kyosho dNaNo con il radiocomando:

1) Tenere premuto verso l’alto (“P”) il trim dell’acceleratore e accendere la radio, quando si accende la luce blu della radio rilasciare il trim
2) Sotto la dNaNo tenere premuto il pulsantino (un forellino al centro del trasponder) e accendere la dNaNo ( la lucina rossa si accenderà a bassa intensità), rilasciare il bottoncino e la lucina rossa si spegnerà e si riaccenderà a luce piena
3) Spegnere la dNaNo e poi spegnere la radio
4) Accendere la radio e poi accendere la dNaNo

Sincronizzazione fatta !!!

Si ringrazia POL per l’articolo

Ringraziamo Ivan per aver realizzato questo schema che consente di individuare con certezza i poli positivo e negativo del connettore ICS per il collegamento diretto all’elettronica dell’auto di un sistema di cronometraggio o altro:

Positivo e negativo del connettore ICS

Pubblicato l’interessantissimo tutorial di Mercury sulla costruzione di una pista utilizzando i pezzi in poliuretano “Domyos” del Decathlon:

Pista in poliuretano: tutorial by Mercury

CLICCA QUI PER IL TUTORIAL

Per cominciare munitevi di tanta pazienza e fiducia perché sicuramente i primi lavori saranno faticosi e anche non belli da vedere ma è normale, in primis procuratevi un aerografo possibilmente non troppo economico (per intenderci non uno da 10 euro, ma un aerografo di media qualità) non perchè il prezzo conti, ma perché poi vi accorgereste da soli che forse aver speso un po di più prima vi conveniva. Sta al vostro buon senso e alla disponibilità.

Il materiale che vi occorre è il seguente:

  • Aerografo
  • Nastro adesivo per mascherature (in alternativa ora esiste la mascheratura liquida da aplicarre a pennello)
  • Una penna per disegnare
  • Forbici per tagliare il lexan
  • Colori (io di solito utilizzo le vernici Faskolor)

Prima di tutto lavare la carrozzeria all’interno con sapone o Fulcron per rimuovere bene unto di olio o grasso dello stampo, anche se non si vede vi assicuro che c’è. Dopo averla lavata per bene asciugatela accuratamente e soffiatela con aria compressa o passate uno straccio asciutto. Non devono esserci gocce e non bisogna mai farla asciugare da sola altrimenti le gocce lasceranno residui che poi si vedranno a lavoro ultimato.

Ritagliate come meglio potete la sagoma e poi usate la vostra fantasia per disegnare le linee e le forme che più vi piacciono all’esterno della carrozza, alla fine si toglierà la pellicola protettiva e tutto il disegno fatto a mano verrà rimosso, lasciando un risultato pulito.
Non preoccupatevi se le linee che farete non sono belle dritte o non hanno la curvatura precisa e lineare, con il tempo capirete che sarà la fase di ritaglio quella da curare di più.
Dopo aver fatto tutto il disegno si passa alla mascheratura: con l’apposito nastro coprite in prossomità della parte di disegno che decidete di pitturare per ultima o comunque non come primo colore.

Generalmente i primi colori da fare sono quelli scuri per poi passare a quelli sempre più chiari in modo che il colore scuro non vada a trasparire dietro a un colore chiaro. Questo vale anche per le sfumature, un consiglio è quello di immaginare per prima cosa la carrozzeria disegnata come la vorreste in modo da avere già un’idea su come procedere con l’ordine dei vari colori.
Disegnare, mascherare e ritagliare con un bisturi da modellista senza premere troppo in modo da non incidere anche la plastica della carrozzeria. Una volta tagliate e rimosse le parti in eccesso di nastro per maschere si può cominciare con i colori.

Il seguito a breve…

Si ringrazia Tony76 per il tutorial e la foto delle sue carrozzerie

Ecco una descrizione dei tipi di supporto motore esistenti per le Mini-Z tipo MR-02 e MR-15
 
Supporto HM (High Motor): Sono dei supporti che hanno il motore sopra il differenziale
in modo da usare carrozze tipo Mini o Yaris di passo corto (90mm) ma in cui il
motore dietro non ci sta.
 

 
Supporto RM (Rear Motor): Su questi supporti il motore si trova dietro il differenziale
e si usano di solito per le carrozze passo 86-90-94mm, quindi con carrozze senza problemi
di spazio dietro il differenziale.Le usano in tanti perchè dicono che la macchina diventa
molto guidabile.
 

 
Supporto MM (Middle Motor): Il motore si trova davanti al differenziale, tra il differenziale ed il telaio. Con questi supporti ai arriva fino a 106mm. Un caso speciale di supporti MM sono quelli per passo 94, ma che stanno diventando un obbligo per quelli che vogliono una macchina agile e molto reattiva. Si devono usare le T-plate MM e si possono configurare passo 94-98-102 spostando la T-plate.
 

 
Supporto LM (Low Motor): l’ultima generazione di telaio, garantisce una velocità molto alta a scapito del’ agilità di guida.Il motore è montato di 5,5mm più in basso rispetto al baricentro dei cerchi posteriori (confrontandolo con il caso del motore MM), il motore può essere posizionato più vicino al centro laterale.La stabilità del telaio si è migliorata molto anche se si usano dei cerchi di diametro inferiore.
 

 
Si ringrazia Ivan per l’articolo

Motore immerso in acqua distillata e una goccia di sapone per i piatti

Alimentazione: 50% della potenza massima disponibile

Durata: in funzione del tipo di spazzole

Senso di rotazione: 50% in direzione opposta a quella necessaria per la marcia avanti del modello e 50% in direzione corretta per marcia avanti del modello.

Asciugatura: con aria compressa (attenzione, ben deumidificata) e poi phon.

Immediata lubrificazione delle bronzine e del collettore con prodotti idonei e specifici.

Attenzione ai cuscinetti, nel caso il motore ne sia dotato.

Risultati: circa 10% in più in termini di giri massimi con minore usura delle spazzole.

ATTENZIONE: da non fare assolutamente con motori dotati di lamelle al posto delle spazzole.

Si ringrazia Lory per l’articolo!

Rapporto di trasmissione
Nel settaggio del modello è un parametro diciamo semplice, non è altro che il rapporto tra giri motore e giri ruota; nel nostro caso il rapporto è semplice non essendo provvisti di cambio.
Di solito basta verificare che il motore raggiunga il massimo numero di giri verso la fine del rettilineo più lungo.

Le definizioni

  • Pignone: è l’ingranaggio da intestare sul motore può essere di plastica, derlin o metallo.
  • Corona: è connessa al differenziale solitamente in plastica o derlin.

Importante ricordare che le possibilità di misura hanno per ora fondamentalmente sono due tipi diversi:

  • Standard cioè 48 pitch con pignoni che vanno da 6 a10, corone da 41 a 44 denti.
  • 64 pitch: numero di denti x pollice lineare con pignoni da 9 a 14, corone da 52 a 54 denti.

Tecnicamente il 64 pitch offre maggior superficie di contatto e maggior selettività di fine rapporto, di norma questi ingranaggi sono più silenziosi.

Lo Standard 48 pitch avendo una dimensione dei denti maggiore offre maggior resistenza agli urti e reperibilità sul mercato.

  • Minore è il rapporto risultante maggiore è la velocità massima, e di conseguenza minore accelerazione.
  • Maggiore è il rapporto migliore è l’accelerazione ma velocità di punta minore.
Nei banchi motore che lo permettono, la regolazione del gioco tra gli ingranaggi di buona norma non deve essere eccessivamente stretta altrimenti l’usura rovinerà ben presto l’uno o l’altro componente, spia tipica è il fischio udibile ad alta velocità.

Si ringrazia Sceriffo (MzM) per l’articolo

La KT-18 è la prima radio Kyosho per i modelli Mini-Z a 2,4 GHz e dNaNo. Nonostante le sue funzionalità siano piuttosto basiche se confrontate con quelle di radio professionali (KO-PROPO Eurus, Helios, EX-1 UR) alle quali si può connettere l’apposito modulo ASF per Mini-Z, la KT-18 rappresenta un sistema entry-level  economico ma dignitoso per l’utilizzo delle Mini-Z a 2,4 GHz.

Di seguito alcune informazioni operative utili sulla KT-18:

Le cose importanti da sapere sono:
- Quando si è a fondo corsa con il volantino e si utilizzano i trim si regola l’escursione massima dello sterzo (per esempio tutto sterzo a destra e trim verso destra o sinistra)
- Stessa cosa per l’acceleratore (si può settare anche quanto è immediata la frenata regolando il trim mentre si tiene indietro il grilletto)
- Utilizzando i trim a comandi neutri si varia il centraggio dello sterzo e il “minimo” che determina anche il tempo di entrata della retro.

Cose da evitare:
- Accendere la radio tenendo premuto il freno (la mette in “modalità principiante” e la macchina va alla metà della velocità, per ripristinare occorre spegnere e riaccendere tenendo premuto l’acceleratore)
- Tenere premuto a lungo i trim quando si ha lo sterzo o il gas al massimo, altrimenti si invertono gas o sterzo, per ripristinare ripetere l’operazione.

Altre cose da sapere:
- Per fare il reset completo della radio tenere premuto il trim del freno per tre secondi durante l’accensione
- Per fare il pairing con la macchinina tenere premuto il trim del gas per tre secondi durante l’accensione, accendere la MiniZ tenendo premuto il tasto del pairing poi spegnere la radio, spegnere la macchina, riaccendere la radio, riaccendere la macchina.

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Il Caricabatterie BC-900, si trova anche marcato come “Voltcraft IPC-1″ oppure “Technoline IC8800″.
Il caricatore dispone di 4 canali indipendenti con spazio per batterie AA o AAA, la carica è selezionabile a 200(14), 500(31), 700(39), 1000(63)mA per tutti i canali, più 1500(88) e 1800(99)mA usando i canali esterni per massimo 2 batterie per non avere interferenze di calore.

La scarica è selezionabile in 100-250-350-500mA per tutti i canali e termina a 0.9V.
Il tipo di carica è a -deltaV di 5mV rilevato durante l’impulso (51 volte al secondo), la corrente di carica non è lineare ma a impulsi ad alta frequenza di circa 1900mA (anche per la trikle charge), quindi più la corrente di carica selezionata è bassa più sono brevi questi impulsi da 1900mA.
La corrente di scarica è sempre a impulsi ma è di circa 600mA.
Il carica batterie ha un timer di sicurezza per canale che blocca comunque la carica dopo che sono stati erogati 3700mAh, ha anche due sensori di temperatura che sospendono temporaneamente la carica delle due batterie, ogni sensore esegue il monitoring di due batterie.

I difetti riscontrati su questo caricatore sono:
- i sensori di temperatura posizionati male (ora pare tutto risolto)
- i sensori di temperatura settati troppo in alto, circa 71°C, mentre gli ultimi sono settati a 53° circa.
- l’alimentatore è da 3VDC 4A max e pare non essere molto pulito nella corrente erogata.
- Il conteggio dei mAh non tiene conto delle pause per la lettura del voltaggio, quindi di media segna un 10-15% in più.
- Se ci sono già inserite le batterie in carica o scarica, le batterie successive non possono essere caricate/scaricate a correnti superiori a quelle già inserite, bisogna togliere tutte le batterie e inserire per prima quella che vogliamo caricare/scaricare con la corrente più elevata.

Il manuale e maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale:

http://www.lacrossetechnology.com/900/index.php

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Il Caricabatterie MH-C9000 dispone di 4 canali indipendenti con spazio per batterie AA o AAA, anche inserendo 4 AA tra una batteria e l’altra c’è abbastanza spazio per dissipare bene il calore ed evitare interferenze. la carica è selezionabile da 200 a 2000mA a passi di 100mA per tutti i canali. la scarica è selezionabile da 100 a 1000mA a passi di 100mA per tutti i canali e termina a 0.9V.
Il tipo di carica è a deltaV (5mV con precisione 1mV con lettura tra un impulso e l’altro ogni mezzo secondo), Vmax (1.47V), deltaTCO e TCO (54°C), si interrompe al verificarsi del primo degli eventi, dopo di che il caricatore fornisce una carica di riempimento di circa 100mA per due ore e infine va in trickle charge a circa 10mA a tempo indefinito.

La funzione break-in invece, il tipo di carica è a CC a tempo, pari a 1/10 della capacità della batteria impostabile fino a un massimo di 20.000mAh. la corrente di carica non è lineare ma a impulsi ad alta frequenza di circa 2000mA, quindi più la corrente di carica selezionata è bassa più sono brevi questi impulsi da 2000mA. per la scarica gli impulsi sono di 1000mA.
Il caricatore ha un timer di sicurezza per canale che blocca comunque la carica a -deltaV dopo che sono stati erogati 4.000mAh, ovviamente ha anche un sensore di temperatura per batteria, per far funzionare il TCO e deltaTCO.
Il conteggio dei mAh erogati o immessi nelle batterie è preciso perchè tiene conto delle pause per la lettura del voltaggio.
I primi caricatori avevano qualche difficoltà nel percepire la fine carica con correnti molto basse perchè il C9000 rileva la tensione tra un impulso e l’altro (il che assottiglia il già minimo deltaV), il problema è stato risolto molto velocemente dalla maha con un nuovo firmware che abbassa ulteriormente il deltaV e prolunga la top-off charge.
L’alimentatore da 12VDC 2A max permette l’uso in auto con un semplice cavetto, il display è retroilluminato e non si può spegnere.
La carica con correnti elevate di 4 batterie contemporaneamente genera un certo calore, sarebbe meglio raffreddare l’interno del caricatore con una ventola facendo attenzione a non raffreddare le batterie, pena la mancata lettura del TCO.

Il manuale e maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale: LINK
Il caricabatterie è disponibile in Olanda: LINK

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