Rapporto di trasmissione
Nel settaggio del modello è un parametro diciamo semplice, non è altro che il rapporto tra giri motore e giri ruota; nel nostro caso il rapporto è semplice non essendo provvisti di cambio.
Di solito basta verificare che il motore raggiunga il massimo numero di giri verso la fine del rettilineo più lungo.
Le definizioni
- Pignone: è l’ingranaggio da intestare sul motore può essere di plastica, derlin o metallo.
- Corona: è connessa al differenziale solitamente in plastica o derlin.
Importante ricordare che le possibilità di misura hanno per ora fondamentalmente sono due tipi diversi:
- Standard cioè 48 pitch con pignoni che vanno da 6 a10, corone da 41 a 44 denti.
- 64 pitch: numero di denti x pollice lineare con pignoni da 9 a 14, corone da 52 a 54 denti.
Tecnicamente il 64 pitch offre maggior superficie di contatto e maggior selettività di fine rapporto, di norma questi ingranaggi sono più silenziosi.
Lo Standard 48 pitch avendo una dimensione dei denti maggiore offre maggior resistenza agli urti e reperibilità sul mercato.
- Minore è il rapporto risultante maggiore è la velocità massima, e di conseguenza minore accelerazione.
- Maggiore è il rapporto migliore è l’accelerazione ma velocità di punta minore.
Si ringrazia Sceriffo (MzM) per l’articolo
Con Kyosho Mini-Z MR-03 inizia una nuova era nel mondo delle Kyosho Mini-Z racers. Questa nuova meccanica conferisce al pilota una sensazione ancora maggiore di dinamicità e prestazioni. La meccanica è compatibile con praticamente tutte le carrozzerie delle meccaniche MR-15 e MR-02.
La MR-03 è concepita per fornire prestazioni senza compromessi. Ha una struttura notevolmente più stretta rispetto alla MR-02 ed un baricentro più basso. Ciò permette al pilota di percorrere le curve a velocità maggiore con un comportamento globale della vettura più agile. Le nuove geometrie anteriori conferiscono alla meccanica massimo grip meccanico e perfetta trazione in ogni situazione.
Il telaio può essere MH, MM, RM e LM.
Elettronica
Le Mini-Z MR-03 sono equipaggiate con l’impianto radio a 2,4 GHz. La radio scansisce all’accensione l’intera banda di frequenze presente e si sintonizza automaticamente su un canale libero. Si possono usare fino a 40 modelli contemporaneamente. Non servono più quarzi in quanto le frequenze vengono generate da un sintetizzatore PLL.
Il nuovo microprocessore è ancora più veloce e conferisce alla MR-03 – in abbinamento ai FET High Speed – una risposta estremamente veloce ai comandi. La centralina RA-22 2,4 GHz (regolatore e ricevente) può essere dotata come optional del giroscopio piezoelettrico DNW-107, che incrementa la stabilità in guida del modello. Il giroscopio piezoelettrico registra il movimento della vettura attorno all’asse verticale (derapate) molto prima che l’occhio possa percepirlo e effettua la sterzata correttiva in un frangente di secondo. Sull’asse anteriore c’è un servo digitale ad alta risoluzione, che trasmette i comandi della trasmittente in una frazione di secondo sulle ruote. Il servo ha il motorino elettrico coreless con riduzione (rapporto 94,41:1). La piastra madre della MR-03 è dotata di serie con l’interfaccia ICS. Con uno speciale cavetto USB e l’apposito software (non inclusi nella confezione), la meccanica può essere regolata tramite il computer e i setup possono essere memorizzati.
Le ruote anteriori hanno le sospensioni indipendenti con doppi braccetti a molle. Le gomme ribassate high grip conferiscono alla MR-03 trazione senza compromesso. Insomma, MR-03 ha un comportamento di guida mozzafiato, che non si era mai visto prima in meccaniche di queste dimensioni.
L’asse posteriore della MR-03 si avvale della collaudata componentistica della MR-02. Grazie al powerpod molleggiato, la meccanica è molto flessibile e si adatta ad ogni tipo di pista. Le 4 batterie ministilo sono affiancate nel modello contribuendo a tenere il baricentro basso.
Configurazioni Chassis
- Lunghezza*: 124-133 mm
- Larghezza*: 65-76 mm
- Altezza: 35 mm
- Carreggiata ant. e post. 56,5-63,0 mm
- Passo*: 86-106 mm
- Gomme ant. Ø25×8,5 mm
- Gomme post. Ø25×8,5/11 mm
- Peso: 135 g
- Motore elettrico classe 130
- Impianto radio: ASF 2,4 GHz
Esploso del modello in formato PDF: CLICCA QUI
Le immagini ed i testi sono di propietà della Kyosho Corporation, sono usati in questa pagina solamente ad uso informativo.
La KT-18 è la prima radio Kyosho per i modelli Mini-Z a 2,4 GHz e dNaNo. Nonostante le sue funzionalità siano piuttosto basiche se confrontate con quelle di radio professionali (KO-PROPO Eurus, Helios, EX-1 UR) alle quali si può connettere l’apposito modulo ASF per Mini-Z, la KT-18 rappresenta un sistema entry-level economico ma dignitoso per l’utilizzo delle Mini-Z a 2,4 GHz.
Di seguito alcune informazioni operative utili sulla KT-18:
Le cose importanti da sapere sono:
- Quando si è a fondo corsa con il volantino e si utilizzano i trim si regola l’escursione massima dello sterzo (per esempio tutto sterzo a destra e trim verso destra o sinistra)
- Stessa cosa per l’acceleratore (si può settare anche quanto è immediata la frenata regolando il trim mentre si tiene indietro il grilletto)
- Utilizzando i trim a comandi neutri si varia il centraggio dello sterzo e il “minimo” che determina anche il tempo di entrata della retro.
Cose da evitare:
- Accendere la radio tenendo premuto il freno (la mette in “modalità principiante” e la macchina va alla metà della velocità, per ripristinare occorre spegnere e riaccendere tenendo premuto l’acceleratore)
- Tenere premuto a lungo i trim quando si ha lo sterzo o il gas al massimo, altrimenti si invertono gas o sterzo, per ripristinare ripetere l’operazione.
Altre cose da sapere:
- Per fare il reset completo della radio tenere premuto il trim del freno per tre secondi durante l’accensione
- Per fare il pairing con la macchinina tenere premuto il trim del gas per tre secondi durante l’accensione, accendere la MiniZ tenendo premuto il tasto del pairing poi spegnere la radio, spegnere la macchina, riaccendere la radio, riaccendere la macchina.
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Il Caricabatterie BC-900, si trova anche marcato come “Voltcraft IPC-1″ oppure “Technoline IC8800″.
Il caricatore dispone di 4 canali indipendenti con spazio per batterie AA o AAA, la carica è selezionabile a 200(14), 500(31), 700(39), 1000(63)mA per tutti i canali, più 1500(88) e 1800(99)mA usando i canali esterni per massimo 2 batterie per non avere interferenze di calore.
La scarica è selezionabile in 100-250-350-500mA per tutti i canali e termina a 0.9V.
Il tipo di carica è a -deltaV di 5mV rilevato durante l’impulso (51 volte al secondo), la corrente di carica non è lineare ma a impulsi ad alta frequenza di circa 1900mA (anche per la trikle charge), quindi più la corrente di carica selezionata è bassa più sono brevi questi impulsi da 1900mA.
La corrente di scarica è sempre a impulsi ma è di circa 600mA.
Il carica batterie ha un timer di sicurezza per canale che blocca comunque la carica dopo che sono stati erogati 3700mAh, ha anche due sensori di temperatura che sospendono temporaneamente la carica delle due batterie, ogni sensore esegue il monitoring di due batterie.
I difetti riscontrati su questo caricatore sono:
- i sensori di temperatura posizionati male (ora pare tutto risolto)
- i sensori di temperatura settati troppo in alto, circa 71°C, mentre gli ultimi sono settati a 53° circa.
- l’alimentatore è da 3VDC 4A max e pare non essere molto pulito nella corrente erogata.
- Il conteggio dei mAh non tiene conto delle pause per la lettura del voltaggio, quindi di media segna un 10-15% in più.
- Se ci sono già inserite le batterie in carica o scarica, le batterie successive non possono essere caricate/scaricate a correnti superiori a quelle già inserite, bisogna togliere tutte le batterie e inserire per prima quella che vogliamo caricare/scaricare con la corrente più elevata.
Il manuale e maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale:
http://www.lacrossetechnology.com/900/index.php
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Il Caricabatterie MH-C9000 dispone di 4 canali indipendenti con spazio per batterie AA o AAA, anche inserendo 4 AA tra una batteria e l’altra c’è abbastanza spazio per dissipare bene il calore ed evitare interferenze. la carica è selezionabile da 200 a 2000mA a passi di 100mA per tutti i canali. la scarica è selezionabile da 100 a 1000mA a passi di 100mA per tutti i canali e termina a 0.9V.
Il tipo di carica è a deltaV (5mV con precisione 1mV con lettura tra un impulso e l’altro ogni mezzo secondo), Vmax (1.47V), deltaTCO e TCO (54°C), si interrompe al verificarsi del primo degli eventi, dopo di che il caricatore fornisce una carica di riempimento di circa 100mA per due ore e infine va in trickle charge a circa 10mA a tempo indefinito.
La funzione break-in invece, il tipo di carica è a CC a tempo, pari a 1/10 della capacità della batteria impostabile fino a un massimo di 20.000mAh. la corrente di carica non è lineare ma a impulsi ad alta frequenza di circa 2000mA, quindi più la corrente di carica selezionata è bassa più sono brevi questi impulsi da 2000mA. per la scarica gli impulsi sono di 1000mA.
Il caricatore ha un timer di sicurezza per canale che blocca comunque la carica a -deltaV dopo che sono stati erogati 4.000mAh, ovviamente ha anche un sensore di temperatura per batteria, per far funzionare il TCO e deltaTCO.
Il conteggio dei mAh erogati o immessi nelle batterie è preciso perchè tiene conto delle pause per la lettura del voltaggio.
I primi caricatori avevano qualche difficoltà nel percepire la fine carica con correnti molto basse perchè il C9000 rileva la tensione tra un impulso e l’altro (il che assottiglia il già minimo deltaV), il problema è stato risolto molto velocemente dalla maha con un nuovo firmware che abbassa ulteriormente il deltaV e prolunga la top-off charge.
L’alimentatore da 12VDC 2A max permette l’uso in auto con un semplice cavetto, il display è retroilluminato e non si può spegnere.
La carica con correnti elevate di 4 batterie contemporaneamente genera un certo calore, sarebbe meglio raffreddare l’interno del caricatore con una ventola facendo attenzione a non raffreddare le batterie, pena la mancata lettura del TCO.
Il manuale e maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale: LINK
Il caricabatterie è disponibile in Olanda: LINK
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Presentate in Giappone nel 2008, queste auto radiocomandate in scala 1/43 che pesano meno di 50 grammi sono sicuramente tra i più piccoli (…forse i più piccoli !?!) automodelli RC con un così elevato contenuto tecnologico e prestazionale (Kyosho dichiara una velocità rapportata alla scala equivalente a 700 km/h !!! – circa 16 km/h reali), vantando alcune caratteristiche veramente interessanti e inedite nel mondo del microracing.
Delle vere e proprie repliche in miniatura di alcune (ad oggi 22 modelli e 35 colorazioni) delle più belle auto sportive, non solo per le fedeli e dettagliate carrozzerie (sono quelle della linea Autoscale che Kyosho propone come modelli statici) ma anche per la riproduzione delle differenti caratteristiche di guida tra i vari modelli, infatti quello che più mi ha colpito delle dNaNo, oltre alle loro dimensioni, è proprio il comportamento dinamico molto diverso tra un’auto e l’altra, comportamento ulteriormente personalizzabile grazie ai numerosi optional e upgrade disponibili.
Ogni dNaNo è equipaggiata con un transponder (univoco a livello mondiale) che non richiede alimentazione e che permette con l’utilizzo del cronometro IC Tag e di un pc di registrare i propri tempi in pista. Questo permette inoltre, previo registrazione dell’auto al momento dell’acquisto, di trasmettere via web i propri tempi, realizzati su piste standardizzate, ai server dedicati da Kyosho ad una classifica mondiale.
Caratteristiche tecniche
Le dNaNo sono equipaggiate con l’impianto radio ASF a 2,4 GHz. Dopo essere stata sincronizzata con l’auto (solo la prima volta), la radio all’accensione scansiona l’intera banda di frequenze presente e si sintonizza automaticamente su un canale libero. Si possono usare fino a 40 modelli contemporaneamente. Non servono più quarzi in quanto le frequenze vengono generate da un sintetizzatore PLL.
Controllo dell’acceleratore ad alta frequenza e sterzo controllato da un servo digitale con motorino coreless che trasmette i comandi alle ruote in una frazione di secondo. Inoltre la dNaNo è dotata di serie dell’interfaccia ICS che permette , con uno speciale cavo USB e l’apposito software (non inclusi nella confezione), di programmare tramite pc la risposta dell’acceleratore e dello sterzo e l’erogazione/frequenza di rotazione del motore e di memorizzare i vari set-up. Sulla dNaNo è inoltre possibile montare come optional il giroscopio che fornisce il controllo elettronico di stabilità e trazione aumentando notevolmente la guidabilità dell’auto.
L’alimentazione di tutto è affidata ad una batteria Li-Po che, nella versione base da 130 mAh (esiste anche da 200 mAh), con 25/30 minuti di carica consente un’autonomia di circa 30/35 minuti.
Per completare l’elettronica, Kyosho ha sviluppato un telaio con tutte le caratteristiche proprie delle auto RC più grandi e disponibile in tre diversi tipi a seconda della posizione del motore:
Questi telai possono essere cambiati per adattarsi alle varie carrozzerie con l’acquisto dello speciale kit (fitting parts) specifico per la carrozzeria scelta.
Tutti i telai sono dotati di sospensioni anteriori indipendenti a molle sostituibili e scorrevoli su perno posizionato il più possibile all’interno della ruota per ridurne al minimo il movimento e rendere più diretta la risposta dello sterzo, sospensione posteriore affidata ad una T-plate sostituibile e integrabile con damper sistem regolabile, differenziale posteriore ad ingranaggi conici (disponibile come optional anche a sfere), rapporto di trasmissione regolabile (4 i pignoni forniti di serie), motore coreless ad alte prestazioni con eccentrico per la regolazione del gioco, cerchi ruota di varie misure con pneumatici ribassati higt grip in varie mescole.
Il kit completo per usare una dNaNo prevede il telaio, la carrozzeria e lo starter pack che comprende la radio 2,4 ghz a volantino, batteria Li-Po per l’auto e il caricabatteria.
L’auto viene fornita con il kit attrezzi che comprende gli attrezzi specifici per alcune operazioni di montaggio e smontaggio, un piccolo cacciavite, alcune viti di scorta e 3 pignoni di diversa misura per variare i rapporti.
Esploso del modello in formato PDF: CLICCA QUI
Si ringrazia POL per l’articolo!
NOTA: Alcune immagini e testi sono di propietà della Kyosho Corporation, sono usati in questa pagina solo a scopo informativo.
Benvenuti su MinizRacing.it!!!
Il nuovo sito completamente italiano dedicato alle Mini-Z (e alle dNaNo) è pronto per regalarvi nuove emozioni!
Grazie al nostro fantastico forum potrete trovare un club o una pista nella vostra zona e iniziare subito a scatenare la vostra voglia di staccate al limite, sorpassi al cardiopalma e grandi emozioni! Iscrivetevi subito e entrate anche voi nella prima vera Community Italiana per gli amanti delle 1/28 (e 1/43)…
Buona navigazione!