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 Oggetto del messaggio: Re: Campionato Italiano in tappe 2011
MessaggioInviato: 25/02/2011, 19:45 
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Pilota di Razzi
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Confermate per il momento le seguenti date

- 18/19 Giugno Latina
- 24/25 Settembre Milano PN Racing

Rimangono da confermare...

- 7/8 Maggio Rimini
- 10/11 Settembre Macerata/Chiaravalle (dadomodellismo)

Inoltre Palermo si vorrebbe candidare per una possibile tappa...vorrei sapere cosa intendono fare Rimini e il gruppo delle Marche fatemi sapere così cerchiamo di organizzare...

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 Oggetto del messaggio: Re: Campionato Italiano in tappe 2011
MessaggioInviato: 26/02/2011, 8:36 
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Pilota di Rally
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Visto come è andata la gara a Milano ( intendo orari, etc), se si riesce a cominciare un po' prima al mattino, credo che non ci sia nessun problema a gestire gare fino a 40-45 iscritti in 1 sola giornata, con 3 qualifiche da 5 minuti e finali da 10 minuti.
Ottima l'idea di fare qualifiche con non più di 5-6 macchine in pista e finali da 7. Mi sembra la cosa più sensata con piste il cui tempo sul giro è nell'ordine dei 10 secondi.
Spero che tutti gli organizzatori ne terranno conto e nel caso di tempi sul giro più brevi ( speriamo di no, meglio le piste lunghe), si riduca ulterioremente il numero delle macchine in pista.
E speriamo che qualche azienda del settore capisca che questa categoria può avere un ottimo sviluppo ( in Francia erano in 70 iscritti il 20 Febbraio ad una gara nazionale) e partecipi come sponsor della manifestazione!!

Buon week-end a tutti

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Lorenzo Bali
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 Oggetto del messaggio: Re: Campionato Italiano in tappe 2011
MessaggioInviato: 02/03/2011, 19:28 
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Pilota di Razzi
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Lory ha scritto:
Visto come è andata la gara a Milano ( intendo orari, etc), se si riesce a cominciare un po' prima al mattino, credo che non ci sia nessun problema a gestire gare fino a 40-45 iscritti in 1 sola giornata, con 3 qualifiche da 5 minuti e finali da 10 minuti.
Ottima l'idea di fare qualifiche con non più di 5-6 macchine in pista e finali da 7. Mi sembra la cosa più sensata con piste il cui tempo sul giro è nell'ordine dei 10 secondi.
Spero che tutti gli organizzatori ne terranno conto e nel caso di tempi sul giro più brevi ( speriamo di no, meglio le piste lunghe), si riduca ulterioremente il numero delle macchine in pista.
E speriamo che qualche azienda del settore capisca che questa categoria può avere un ottimo sviluppo ( in Francia erano in 70 iscritti il 20 Febbraio ad una gara nazionale) e partecipi come sponsor della manifestazione!!

Buon week-end a tutti


D'accordo al 100%! Ci si sta nei tempi sempre se si corre una sola categoria.... a tal proposito per evitare polemiche io mi avvicinerei il più possibile al regolamento PN:
Possibilità di cambiare i FET e limite tra le categorie stabilito dal motore, in questo modo sono molto più semplici i controlli tecnici...
STOCK: motore con tanti avvolgimenti 70-80 su bronzine fornito dall'organizzazione.
SUPER STOCK: motore con 50 avvolgimenti su cuscinetti fornito dall' organizzazione.
MOD: motore libero

in base a questo criterio noi abbiamo corso un ibrido tra MOD e SUPER STOCK con elettronica di "scatola"....

che ne pensi???

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 Oggetto del messaggio: Re: Campionato Italiano in tappe 2011
MessaggioInviato: 03/03/2011, 12:42 
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Io penso che siamo ancora troppo pochi per cominciare a fare più categorie di modelli.
La poca richiesta di partecipazione alla categoria "libera" credo ne sia una dimostrazione.
All'estero spesso lo stesso pilota partecipa a 2-3 categorie, ma la nostra realtà è ancora troppo acerba e forse economicamente non disponibile.
Non so quanti potrebbe permettersi di avere 2-3 modelli diversi in funzione della categoria in cui correre. Pensando ai ragazzi che conosco, di solito hanno una sola MiniZ, relativamente poco tempo e risorse limitate, quindi sarebbe impensabile fare più di una categoria.
Sinceramente io sono un po' contrario alla sostituzione dei FET. Non è un'operazione alla portata di tutti e se fatta male causa la necessità di sostituire la piastra. Quindi serve rivolgersi a qualcuno, pagarlo e avere finalmente dei FET "giusti".
La mia paura è che in questo modo si scoraggino i neofiti e si crei sempre quella differenza di prestazioni tra chi può permettersi certe modifiche e chi non lo può fare.
Già le variabili sono parecchie ( motori, batterie, gomme, etc), mi piacerebbe che l'elettronica rimanesse standard.
Anche perchè abbiamo bisogno di un regolamento che anche in ambito locale sia accettato, altrimenti costringiamo i piloti ad avere 2 macchine o 2 elettroniche.

La categoria STOCk così come pensata da PN, sinceramente la capisco poco. Ho provato un motore stock PN 70 spire ( con FET di serie) e le prestazioni erano imbarazzanti ( molto più lento che con il motore di serie). Posso immaginare lo Stock 80 spire. Che senso ha? Contenere i costi e le prestazioni? No, perchè mi permetti di cambiare i FET..... Credo si arriverebbe all'esasperazione che per essere competitivi servono batterie TOP per avere qualcosa in più degli altri, oltre a FET "giusti". Lo vedo un controsenso. Ma forse sono io che ho una visione limitata.

Super stock: potrebbe essere interessante anche se rimango perplesso per la sostituzione dei FET. Il motore 50 avvolgimenti con cuscinetti non è male. Lontano da un Atomic ma onesto ( provato con FET di serie).

MOD: poco da dire, non ho parametri per giudicare. Lunica riflessione che mi sento di fare è che sulle piste in cui corriamo non so quanta "potenza infinita" si possa scaricare a terra. Sicuramente tanta, ma oltre un certo limite diventa poco gestibile.

Non lo so, ho qualche perplessità. La formula cha abbiamo usato a Milano non mi è dispiaciuta per niente. Permette una certa libertà, ma alla fine le prestazioni sono abbastanza allineate.
Capisco il tuo voler andare verso il regolamento PN, specialmente in previsione della partecipazione al campionato del Mondo, ma non so se vale la pena fare un cambiamento così importante in questa fase inziale della promozione delle gare a livello nazionale delle MiniZ.

Comunque...bell'argomento, ci sarebbe da parlarne per qualche sera davanti ad una birra fresca!!

Buona giornata

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 Oggetto del messaggio: Re: Campionato Italiano in tappe 2011
MessaggioInviato: 03/03/2011, 17:36 
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hai ragione! :D
se passi da Milano ci sono parecchi posti dove andare a bere una birra...
In effetti la tua analisi è corretta, in questo momento la prima necessità è attirare e coinvolgere i cosiddetti neofiti....
Non ne sono certo ma può darsi che l'idea dei motori "lenti" sia nata proprio per questo motivo, abbassare il livello per consentire anche ai meno esperti di giocarsela....anche se in realtà poi vincono sempre i soliti :roll:
Sui forum Americani l'argomento divide, c'è a chi piace perché ha modo di confrontarsi con i top drivers ad armi "pari", e chi invece vorrebbe la STOCK solo per i meno esperti e la MOD per i "pro" ovvero quei piloti sponsorizzati ecc..
la nostra è una situazione molto differente, un compromesso tra le due potrebbe essere qualcosa come la SUPER STOCK:
Un motore "medio"! diciamo tra i 40 e 50 avvolgimenti uguale per tutti....che ne dici?
anch'io sono convinto che in una gara la differenza la fa il pilota, e in effetti al regionale pur usando tanti motori diversi i risultati sono stati molto simili... ma per evitare di riascoltare le solite lamentele post gara: " ...eh si, mi ha battuto perché aveva un motore che aveva 500 rpm in più!...."ecc...
il motore unico è una buona soluzione....quello su bronzine sarebbe da rodare e richiete troppo tempo, quindi andrei su di uno cuscinettato....i più gettonati sono l' atm Stock e il Pn50, ultimamente tanti mi parlano bene del 17mm.
Qui però sorge un altro piccolo problema: quandi ragazzi saranno disposti a pagare quelle 15-20€ oltre al prezzo dell'iscrizione?
Se solo avessimo qualche sponsor.....:( :( :(
Per i FET ne facevo solo un discorso di praticità nelle gare.... è un casino controllare se uno li ha sostituiti...specialmente se il lavoro è stato fatto da qualche laboratorio specializzato.
a mio parere ha senso sostituirli solo per le gare con motori mosci come il 70T.....
Con i motori che usiamo va benissimo l'elettronica così come esce dalla casa.

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 Oggetto del messaggio: Re: Campionato Italiano in tappe 2011
MessaggioInviato: 03/03/2011, 20:26 
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So bene quanti bei posti ci sono a Milano o in Brianza per farsi una birra...diciamo che è una delle poche cose che mi manca di quando, ormai da 13 anni, mi sono trasferito.

Per i motori molto "lenti" secondo me vincono sempre quelli perchè quando hai così poca "cavalleria", contano in modo incredibile le batterie. Se hai la possibilità di selezionarle e avere un po' di potenza in più, riesci ad avere più spunto e velocità. E se poi sei anche bravino a guidare.....
Bisognerebbe imporre anche le batterie, allora sarebbe davvero la categoria giusta per i neofiti. Oppure imporre che dopo 1 o 2 anni di stock devi comunque passare alla Mod.

Tornando alle notre gare:
il motore uguale per tutti è una soluzione ottima.
Ti assicuro che l'Atomic 17mm giallo è un ottimo motore, migliore dell'Atomic stock specialmente in allungo. Per i costi, alla fine stiamo parlando di 17 Euro ( PBM) e credo che una possibile soluzione potrebbe essere:
Costo di iscrizione al campionato Italiano pari al costo del motore.
L'organizzazione fornisce il motore alla prima gara ( se un pilota si iscrive dalla seconda o successiva gara deve comunque pagare l'iscrizione al campionato e quindi avrà diritto al motore)
Al termine di ogni gara il motore viene lasciarlo all'organizzatore
Alla gara successiva: domenica mattina, mano nel sacchetto e prendo un motore a caso.
All'ultima gara: i motori vengono lasciati ai piloti.
Libertà di cambiare i fili ( per adeguarlo alla propria macchina, oppure fili un po' abbondanti e vanno bene per tutti).
Per le spazzole, bisognerebbe dare la possibilità almeno di controllarle e in caso fossero molto usurate, sostituirle.
In ogni momento della gara l'organizzatore può, a suo insidacabile giudizio, sostituire il motore.
Alla fine sarebbero X Euro / numero delle gare. Si può fare.
Improponibile invece il motore nuovo ad ogni gara, crescerebbe troppo il costo dell'iscrizione.

L'unico problema è la disponibilità dei motori.
Sia che si usi Atomic che PN, non vedo alternative a rivolgersi all'estero.
Oppure potremmo usare la leva del motore per farci sponsorizzare il campionato: Atomic ( o PN) mi dai i motori ad un prezzo "politico" e io uso quelli per tutte le gare oltre a promuovere il marchio nei modi e luoghi da definire. Certo ne devono fornire non meno di una cinquantina.

Per i fet, mi rendo conto che il controllo sia una "menata", forse bisognerebbe trovare un sistema elettronico per controllare, magari con un tester digitale ( o qualcosa di simle) collegato ai fili del motore e gas tutto aperto. Oppure si controllano i primi 3 e 1-2 a caso.
Lo so, liberalizzandoli il problema non si crea, ma continuo a vedere come un controsenso limitare il motore e poi liberalizzare i FET. Forse bisognerebbe fare una prova a parità di motore e battrie una elettronica standard vs una modificata e vedere le differenze.
Qui in zona non conosco nessuno con FET modificati. Da voi li usa qualcuno?

Buona serata

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Lorenzo Bali
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MessaggioInviato: 03/03/2011, 23:01 
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salve a tutti
in merito alla soluzione dei motori opterei per gli atm stock 17mm , per quanto riguarda la sostituzione dei feet devi considerare che ci sono elettroniche con i feet sostituiti perchè bruciati, i nuovi ssono gli stessi originali (3010), quella auto è in regola???
la formula utilizzata a Milano a me è piaciuta molto , lascia la libertà di provare diverse tipologie motoristiche con il variare della pista e del fondo.
per la modificata riesci a divertirti solo se il disegno della pista è abbastanza lungo e veloce e da la possibilità di utilizzare motori con basso numero di spire ma la difficoltà di pilotaggio la rende una categoria molto selettiva.
da noi a Latina solo io ho due auto modificate e solo firefox riesce a fare tempi migliori della stock ma non ci gira quasi mai

saluti
piedone


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ne sto preparando una anch'io!!! :twisted: :twisted: :twisted:

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Qui a Milano che io sappia tutte elettroniche di serie, e motori tutti molto simili...per lo più Atomic stock, stock-R, 48T 17mm....

Provai qualche tempo fa su una 02 FM una coppia di 4562, tutta un' altra storia rispetto i 3004 originali che mi si erano bruciati girando con uno speedy 05 BB.......
..la differenza la si notava moltissimo in accelerazione, l'auto era molto più pronta e scattante... come avere delle batterie performanti appena uscite dal caricatore :D

Per il discorso motore unico, sembra che questi 17mm siano fatti proprio bene...Lory, qual'era il problema che ti ha dato al regionale? riguardava le spazzole??
questa serà ho provato la macchina di yahuzz con il 48T che rispetto allo stock mi è sembrato avere molto più allungo, quasi come se avesse coppia molto più in alto...avete avuto anche voi la stessa sensazione???

l'idea del sorteggio a caso (sacchetto) del motore era venuta anche a me :P per il nostro campionatino interno... mi sembra un ottima idea.
lo paghi all'inizio e ti viene consegnato a campionato concluso.

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MessaggioInviato: 04/03/2011, 11:19 
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Piedone dice una cosa giustissima, anzi più di una.
Se brucio i fet di serie e li sostituisco con fet uguali, come sono considerato? Io direi in regola, ma ovviamente andrebbe definito anche questo caso.
Sul fatto che la macchina con i FET modificati e motore con indotti molto tirati, sono d'accordo che la macchina diventa davvero per pochi e serve davvero un bravo pilota ( oltre che una macchina molto a punto) per fare tempi buoni. Questo però non toglie che in tanti ci proverebbero e inevitabilmente i costi salirebbero oltre alle aumentate possibilità di rottura.
Io continuo a pensare che in questo primo anno l'elettronica la lascerei di serie. Se poi il gruppo cresce, i piloti mostrano interesse, nulla vieta di introdurre la categoria nel 2012.

Il motore Atomic 17mm secondo me va molto bene.
Il problema che ho avuto credo sia imputabile a dello sporco che è entrato e si è incastrato tra una spazzola e il collettore. Prima della finale John ha smontato le spazzole, pulito tutto e il motore ha fatto la finale senza nessun problema. Ricontrollato a casa, tutto a posto.
Ti confermo parecchio allungo in più rispetto all'Atomic Stock.

L'idea del sacchetto non è nuova. Nello Slot si fa da anni: sacchetto di gomme e sacchetto di motori, peschi, monti e corri. Se il motore è palesemente lento o troppo veloce rispetto agli altri ( nello slot il rapporto e lo stesso per tutti) lo puoi sostituire con un altro, sempre preso dal sacchetto. Alla fine della gara si restituisce il motore. Le gomme le puoi tenere.

Se posso dare la mia idea io sarei per tenere la formula usata a Milano al regionale ( motore "libero" ma elettronica di serie). Lascia un po' di liberta per qualche esperimento, senza troppe esasperazioni.
In alternativa ( magari trovando uno sponsor) motore unico ma sempre eletronica di serie.

Buona giornata

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